Fondazione Roma Sapienza

“La Costituzione della Repubblica romana del 1848”

Venerdì 3 maggio p.v. alle ore 10.00, presso l’aula Magna della Sapienza Università di Roma, si svolgerà la conferenza dal titolo “La Costituzione della Repubblica romana del 1848”, organizzato dalla Fondazione Roma Sapienza in collaborazione con Sapienza Università di Roma. L’incontro si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per il CLXX Anniversario della Repubblica Romana del 1849, ricordando la data che Garibaldi chiamò «glorioso 30 aprile». Le celebrazioni del Battaglione Universitario Romano, iniziate nel 1999, promosse dal “Comitato promotore delle celebrazioni della Repubblica Romana del 1849” presieduto da Mauro Ferri, Presidente emerito della Corte Costituzionale, e dalla Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza Università di Roma, vengono organizzate dall’Unità di Ricerca “Giorgio La Pira” del Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con il Comitato di Roma dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e la Fondazione Roma Sapienza. All’iniziativa partecipano il Comune di Vallecorsa, ove nacque Pasquale de’ Rossi (professore di Diritto romano, ministro, costituente, comandante del Battaglione Universitario) e l’Associazione “Amici di Righetto” (intitolata al nome del ragazzo di dodici anni caduto in difesa della Repubblica Romana). Per partecipare al Convegno è necessario compilare il modulo online al seguente link: https://modulodipartecipazioneconvegno

“Le frontiere dell‘Est: nuove identità culturali nell’Europa Centrale e Orientale dopo la caduta del muro di Berlino”

Giovedì 9 maggio p.v. alle ore 9.30, presso l’aula Magna della Sapienza Università di Roma si svolgerà la conferenza dal titolo “Le frontiere dell‘Est: nuove identità culturali nell’Europa Centrale e Orientale dopo la caduta del muro di Berlino”, organizzato dalla Sapienza Università di Roma in collaborazione con la Fondazione Roma Sapienza e l’Istituto Italiano di Studi Germanici. Per lunghi decenni, nell’Europa centro-orientale, sono emerse nuove identità politico-culturali represse dal comunismo reale. Spazi, identità e frontiere sono recentemente mutati in termini talvolta drammatici cambiando la cartografia di queste regioni. I nuovi spazi e le nuove identità hanno dato vita ad un arcipelago di frontiere multiple e complesse in continuo cambiamento, consistenti in relazioni complicate che, in alcuni casi, comportano una netta demarcazione tra il “Proprio” e “L’estraneo”, in altri casi, invece, sviluppano forme di inclusione e di accettazione dell’“altro”. Negli ultimi 30 anni un numero rilevante di opere d’arte e di fenomeni culturali sono stati generati sia in territori con una forte identità politica e culturale, sia in territori in cui vige la “soglia” tra culture diverse che talvolta genera ibridazioni e eterotopie. Il simposio interdisciplinare intende, dunque, identificare questi “altri spazi” che vanno oltre la territorialità dei diversi stati in una sorta di cartografia dei fenomeni artistici e culturali che esprimono tale tendenza in aree quali la Germania, la Russia, la Polonia, la Romania, la Repubblica Ceca, l’Austria, l’Ungheria, ecc. Saranno analizzati e studiati, non solo i prodotti di diverse aree linguistiche, ma anche di diversa tipologia artistica (poesia, prosa, teatro, musica, fotografia, arte figurativa, teorie politico-culturali). Per partecipare al Convegno è necessario compilare il modulo online al seguente link: https://modulodipartecipazioneconvegno